Il Dipartimento della Protezione Civile ha pubblicato sul proprio sito web una serie di "Domande e Risposte" (FAQ) sui sopralluohi e sulle verifiche di agibilità alla luce delle novità introdotte dalla circolare del 28 dicembre 2016,

A tal proposito il Dipartimento della Protezione Civile, nella sezione “Terremoto Centro Italia”, ha pubblicato una serie di domande e risposte sulle verifiche con procedura Fast e Aedes.

La notizia data dal DIpartimento della Protezione Civile:

Dal 28 dicembre 2016 è in vigore, infatti, una nuova procedura rispetto ai mesi scorsi: per i cittadini che non hanno mai ricevuto verifiche, il primo sopralluogo eseguito da squadre di tecnici incaricati dalla Dicomac sarà di tipo Fast cioè una verifica di tipo speditivo. A seguito di questo sopralluogo se l’edificio viene giudicato “utilizzabile” i cittadini potranno rientrare in casa; se invece l’esito è “non utilizzabile” è necessario richiedere a un professionista la verifica con scheda Aedes accompagnata da una perizia giurata. Sarà questa seconda verifica che determinerà il tipo di inagibilità e quindi permetterà al cittadino di richiedere il contributo ai fini della riparazione, ripristino o ricostruzione della sua abitazione. Se invece il sopralluogo non può essere eseguito, i tecnici possono fissare d’ufficio un secondo appuntamento per verifica Fast o Aedes in alcuni casi particolari stabiliti dalla squadra.

Per maggiori chiarimenti vai alla sezione "Domande e risposte" del Dipartimento della Protezione Civile.

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